1853
L’Hotel d’Angleterre et Pension apre le sue porte sull’elegante passeggiata a bordo laguna, in Riva degli Schiavoni, in risposta alla crescente domanda di alloggi dovuta al recente collegamento via rotaia con la terraferma.
Ad una prima occhiata, è la luce che rapisce. Di giorno, gli umori sempre mutevoli del sole, delle nuvole e dell’acqua; di notte, la luna che segna il suo passaggio riflessa nella laguna. In un secondo momento, a colpirti è il calore, che filtra anch’esso dall’assolata passeggiata su Riva degli Schiavoni. È così che abbiamo accolto gli ospiti da più di un secolo e mezzo: con questa luce e questo calore, l’essenza di Venezia stessa.
Entrare al Londra Palace non vuol dire lasciare la città, ma accedere ad una colta, raffinata ed accogliente casa veneziana.
L’Hotel d’Angleterre et Pension apre le sue porte sull’elegante passeggiata a bordo laguna, in Riva degli Schiavoni, in risposta alla crescente domanda di alloggi dovuta al recente collegamento via rotaia con la terraferma.
Progettato in stile neo-lombardesco dall’ingegnere veneziano Giovanni Fuin, viene inaugurato l’Hotel Beau Rivage, in prossimità dell’Hotel d’Angleterre et Pension. A separarli, solamente un sottile passaggio.
In Dicembre il compositore russo Pyotr Ilyich Tchaikovsky è ospite al Beau Rivage durante la stesura della sua Quarta Sinfonia, descritta in una lettera al fratello Modest come “ indubbiamente la migliore che io abbia mai scritto”. A lui è dedicata la nostra Junior Suite 106.
“ Penso, sogno, leggo, ricordo – in una parola, riposo”
Peter Tchaikovsky, Santo Natale 1877
scrivendo dall’Hotel Londra Palace
(allora conosciuto come Beau Rivage)
A Luglio, viaggiando in incognito, Jules Verne soggiorna all’Hotel d’Angleterre per due giorni. Ma la segretezza della sua presenza viene presto meno. La città celebra l’illustre scrittore francese con fuochi d’artificio e l’hotel gli rende omaggio illuminando la facciata e scrivendo il suo nome sopra la terrazza con lanterne.
La Suite Jules Verne omaggia lo spirito di questo scrittore.
L’Angleterre e il Beau Rivage sono finalmente un’unica realtà, dando vita all’”hotel dalle cento finestre”, che prende il nome di Hotel Londres et Beau Rivage.
Sotto il Fascismo, i termini e i toponimi stranieri non sono più tollerati e per questa ragione l’hotel cambia nome in “Albergo Bella Riva”.
L’hotel, dopo alcuni interventi strutturali ai piani superiori, assume il riconoscibile aspetto attuale.
L’Hotel Londres et Beau Rivage diventa Londra Palace.
Ha inizio l’imponente ristrutturazione che lentamente ma costantemente trasformerà il Londra Palace nel raffinato hotel che è oggi. Durante questo processo, vengono ampliate le camere da letto, che saranno ridotte da un totale di 73 a 52 – una per ogni settimana dell’anno.
Alain Bullo inizia a lavorare in hotel, già parte della sua storia familiare, diventando General Manager nel 2011; Aldo, il padre di Alain, ha infatti lavorato per quasi 56 anni al Londra Palace, ricoprendo il ruolo di Head Concierge. Qui Aldo ha incontrato la madre di origini francesi di Alain, ospite dell’hotel: fu amore a prima vista.
Il Londra Palace entra a far parte del circuito Relais & Châteaux.